Quando mi fu diagnosticata la malattia, il mondo mi crollò addosso e con esso mille preoccupazioni ed altrettante paure. Non avevo allora nessun punto di riferimento e lo smarrimento iniziale era accompagnato da tanta angoscia perché il tumore ci aveva trovato impreparati tutti: mio marito, mio figlio e soprattutto me che dovevo iniziare la mia battaglia al buio. Tutti mi sono stati vicini aiutandomi ad affrontare le varie fasi della malattia. Anche le mie amiche sono state affettuose e care, ma io cercavo qualcosa di diverso, un confronto con altre donne operate, in un percorso di condivisione e di solidarietà. Ebbi la fortuna di incontrare e di credere nel mio senologo che mi fece conoscere ANDOS...ecco avevo trovato quello che cercavo in passato. Qui ho ricevuto sostegno, incoraggiamento ed ho maturato tanta fiducia verso me stessa.. Con l'aiuto dell'associazione ho capito che non bisogna mai demoralizzarsi, che tutto è frutto di piccole conquiste personali e familiari. Mio marito è cresciuto con me e continua a darmi forza. Ora sono diventata anch'io una volontaria ANDOS ed aiuto le persone che stanno vivendo questi difficili momenti con le parole, con consigli ma soprattutto apro il mio cuore per raccogliere le loro sofferenze. Quando si sta insieme con questo spirito di cammino condiviso, è tutto meno difficile ed anche i problemi più invalicabili si superano senza rendersi conto chi dà e chi riceve.... Cerco di testimoniare attraverso la mia esperienza che bisogna aver fiducia e credere in noi stesse e nelle persone che ci curano. Ora la mia vita è colorata di verde che è il colore della speranza e della gioia di vivere.